Referendum
- “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”;
- “Contratto di lavoro a tutele crescenti - disciplina dei licenziamenti illegittimi”;
- “Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità”;
- “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”;
- “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici”.
Domenica 8 giugno 2025 dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno 2025 dalle 7:00 alle 15:00.
Quorum
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini di nazionalità italiana che avranno compiuto 18 anni il primo giorno della votazione ovvero l'8 giugno 2025:
- iscritti nelle liste elettorali del Comune di Velo Veronese;
- fuori sede che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono temporaneamente domiciliati nel Comune di Velo Veronese per un periodo di almeno tre mesi presentando apposita domanda personalmente o mediante l'utilizzo di strumenti telematici (vedasi allegato entro il 4 maggio 2025) unitamente a copia della tessera elettorale, del documento d'identità e copia di certificazione attestante la condizione di elettore fuori sede (ad es. per motivi di studio, lavoro, ecc..)
Per gli iscritti all'Aire
Gli elettori italiani residenti all'estero votano per corrispondenza ai sensi della legge 27 dicembre 2011, n.459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n.104. La predetta normativa fa salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitatamente ad essa; il diritto di optare va esercitato entro giovedì 10 aprile 2025, da presentare all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore
Elettori temporaneamente all'estero per motivi di studio o lavoro:
I cittadini italiani temporaneamente all’estero (per un periodo minimo di almeno tre mesi ) possono votare per corrispondenza presentando un’apposita dichiarazione al proprio comune di iscrizione elettorale entro 32 giorni dalla data del voto, ovvero entro il 7 maggio 2025 per la prossima consultazione referendaria, via email, pec o a mano. In allegato il modulo.
Come si vota
Ciascun elettore può:
- apporre un segno sul SI se si desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata
- apporre un segno sul NO se si desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore
Quali documenti occorre presentare
Per poter votare è necessario presentare la tessera elettorale ed un documento d’identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell'elettore.
I documenti di identità per l'ammissione al voto sono:
- carta d'identità;
- passaporto;
- patente;
- libretto di pensione;
- porto d'armi;
- tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato;
- tessere di riconoscimento purché munite di fotografia rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un Comando militare.
Tessera elettorale
In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento della tessera, il cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera presso l'Ufficio elettorale del Comune di residenza.